Se siete interessati a provare o a fare un corso di Kitesurf e vi trovate in Sicilia, la località migliore la troverete digitando, “lo Stagnone Marsala kitesurf”! Kitesurf lo Stagnone Marsala individua su qualsiasi motore di ricerca questa località considerata a detta di tutti la cattedrale del Kite! Sia che abbiate esperienza sia che non sappiate neanche di cosa si sta’ parlando, se vi piacciono gli sport dinamici e adrenalinici, in sicurezza, proseguite la lettura!
Kitesurf in Sicilia
La Sicilia è la terra perfetta che risponde perfettamente alla domanda, dove fare kitesurf in Italia. Per avere un parere sul posto ci siamo rivolti ad una scuola, considerata una delle migliori in Italia, per la capacità di far progredire rapidamente i suoi allievi, la kite tour Stagnone KTS!
Se l’obiettivo della vostra visita in Sicilia è imparare o perfezionarsi in questo spettacolare sport, la scuola KTS ha tutto l’occorrente per realizzare il vostro desiderio! La scuola offre corsi per qualsiasi livello, dai principianti, a chi desidera fare di questo sport una professione; con corsi istruttori AITC plus, ITC riconosciuti e certificati dalla IKO (international kiteboarding organization).
La scuola utilizza sempre attrezzature di ultima generazione ciò significa che, ogni anno, le attrezzature vengono sostituite con altre nuove e integrate a seconda anche della legislazione! Questo consente a chi partecipa ai corsi e alle lezioni individuali di imparare con attrezzature nuove e in perfetto stato! Kitesurf lo Stagnone Marsala? Si ma solo alla KTS!
Sicurezza sopra ogni cosa!
Da quando opera allo Stagnone KTS utilizza standard di sicurezza molto elevati rendendo accessibile lo Spot a un numero limitato di Kiters. Questo migliora drasticamente la sicurezza e aumenta considerevolmente il divertimento! Inoltre bisogna considerare che la maggior parte delle scuole di Kite si concentrano nel Nord della laguna, in un chilometro e mezzo! A sud dello Stagnone, precisamente in Contrada Spagnola esistono solo due scuole! Questo significa meno traffico in mare, più divertimento e più sicurezza!!!
KTS, comodo anche per chi aspetta!
I corsi di KTS sono tenuti presso un’infrastruttura completa adatta alle necessità dei Kiters e dei loro accompagnatori. La scuola dispone di un’ampia area attrezzata per la messa a punto dell’attrezzatura, con un compressore per gonfiare e pulire le attrezzature, un’area di lancio e atterraggio dedicata e docce per lavare le attrezzature! Per gli spettatori è disponibile un’area relax attrezzata con Bar e Wi-Fi gratuito!
Volete conoscere i migliori Spots Siciliani oltre a lo Stagnone Marsala kitesurf?
Ancora una volta KTS può esservi d’aiuto per individuare i migliori:
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Isola di Santa Maria
L’ Isola di Santa Maria ha un’insolita forma a “laccio”; non è abitata a parte nel sud dell’isola dove c’è un’abitazione privata con alcuni terreni coltivati. La maggior parte dell’isola è allo stato naturale e qui si trovano piante che resistono alla presenza di un alto grado di salinità. In questo Spot, specie d’estate quando il vento di tramontana è forte, il mare si abbassa ulteriormente rendendo più semplice entrare in contatto con le anemoni urticanti. Attenzione a non passarvi le mani sugli occhi dopo una caduta!
Particolarità per il Kite
Il vento migliore: nord/ovest tramontana, mare cristallino, acqua piatta, si può usare anche Hydrofoil.
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Marausa
Marausa è una frazione del comune di Trapani è una delle località più conosciute nel periodo estivo per la naturale bellezza dei luoghi e per lo scenario dalla spiaggia, il lido Marausa. Nei fondali antistanti la riva, a pochi metri di profondità, è stata rinvenuta una nave romana.
Particolarità per il Kite
Proprio a causa della presenza di bagnanti, si può praticare kitesurf da ottobre a maggio. Il vento migliore: nord/est mare cristallino, acqua piatta, si può usare anche Hydrofoil.
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Covo della Saracena
Un nome che rievoca gli sbarchi dei saraceni in Sicilia e che affascina! Qui troverete ambienti più selvaggi e suggestivi fatti di baie e calette, che valgono la pena di essere visti e immortalati.
Particolarità per il Kite
Si può praticare kitesurf da ottobre a maggio, causa balneazione. Venti migliori: sud, sud-est, nord-ovest (mare aperto, poca onda, si può usare anche Hydrofoil)
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Playa Bianca
Ogni località balneare ha la sua Playa Blanca! In questo tratto di costa sotto Marsala si trova questa località contraddistinta da una spiaggia completamente bianca che, insieme a un mare cristallino, regala emozioni al cuore.
Particolarità per il Kite
Si può’ praticare kitesurf da ottobre a maggio, in altri periodi è sconsigliato causa forte balneazione. I venti migliori: sud, sud-ovest, nord, nord-ovest. In mare aperto c’è poca onda, si può usare anche Hydrofoil!
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Capo Feto
Riserva naturale del WWF, Capo Feto è una spiaggia nel comune di Mazzara del Vallo. Questa località presenta sia la spiaggia che il fondale del mare di tipo sabbioso ed è particolare per la presenza del vecchio faro sull’arenile. La spiaggia di Capo Feto è frequentata soprattutto da nudisti e amanti del surf.
Particolarità per il Kite
Si può’ praticare kitesurf tutto l’anno, essendo una riserva non ci sono strutture né servizi. Il vento migliore: nord-ovest. Mare cristallino, acqua piatta, anche qui si può’ usare l’Hydrofoil.
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Puzziteddu
Località fantastica per le onde, questa spiaggia rinomata appena sotto Mazzara del Vallo e più precisamente in Pozzitiello, offre condizioni di onda e di vento uniche.
Particolarità per il Kite
Si può praticare kitesurf tutto l’anno, il Vento migliore proviene da ovest ma sono comunque ottimi i venti di nord-ovest (con mare abbastanza piatto) e quelli di sud-est che formano piccole onde! Anche qui il mare è cristallino e come detto c’è presenza di onda, si può usare anche l’Hydrofoil. In loco si trovano due centri sportivi, uno con marchio RRD e l’altro con marchio DUOTONE. Sono presenti tutti i servizi (a pagamento): bar, doccia, lettini e ombrelloni, rescue boat.
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Biscione/Petrosino
Questa località è rinomata, tra l’altro, per le coltivazioni a vigneti di uve Grillo e Catarratto. Ad oggi questi vini sono esportati in tutto il mondo e Petrosino, risulta essere il maggior produttore di vigneti di Marsala.
Kitesurf come iniziare
Come abbiamo scritto magari non ne sapete nulla del kite e magari siete esperti, in ogni caso le informazioni che riportiamo di seguito vi saranno molto utili per farvi un quadro esaustivo. Il kitesurf è uno sport acquatico a energia eolica che utilizza un aquilone e una tavola per spingerti sull’acqua.
Nonostante il nome, non ha molto in comune con il surf da onda, infatti il kitesurf può essere praticato su lagune piatte a specchio, così come in mare con grandi onde. La domanda Kitesurf come iniziare è lecita, quindi ecco la risposta, tutto quello di cui hai bisogno è vento e acqua.
Il divertimento e la progressione con il kitesurf sono una costante, dal momento che si apprendono le basi, puoi iniziare ad andare più veloce, saltare, fare freestyle, cavalcare le onde o andare lungo la costa a cercare spot spettacolari.
Di che requisiti hai bisogno?
- La maggior parte dei principianti è generalmente “nuova” per questo tipo di esperienza che mette insieme gli sport da tavola, gli sport acquatici e l’aquilone! Molti non hanno mai fatto volare un aquilone o fatto un altro sport nautico in vita loro. Alcuni non hanno mai nemmeno indossato una muta, ma questo non è un problema; l’unica cosa che è richiesta ed è imprescindibile è saper nuotare bene, in acque libere. Non è necessario neanche essere super allenati l’attrezzatura è molto leggera, certo una forma fisica “normale” ti consente di progredire più velocemente e di avere più resistenza sull’acqua.
Si impara da soli il Kite surf?
- No, le lezioni sono essenziali perché durante le prime lezioni un istruttore, oltre a ridurre i tempi per renderti indipendente il prima possibile ti fornisce il know-how e le procedure essenziali per la sicurezza. Senza questa conoscenza, sei un pericolo per te e per tutti gli altri in acqua e in spiaggia. Ti sei incuriosito? Adesso rispondiamo nel dettaglio alla domanda, Kitesurf come iniziare!
Kitesurf come funziona
Per capire la fisica del kitesurf, devi prima capire come funziona un aquilone e alcuni principi di base dell’aerodinamica. Un aquilone vola, in conformità con le leggi del moto di Newton, a seguito dell’applicazione delle forze ad esso. Poiché un aquilone è più pesante dell’aria, ha bisogno del movimento del vento per generare le forze aerodinamiche di sollevamento e resistenza.
Il movimento dell’aria che scorre oltre l’aquilone crea resistenza, mentre l’ascensore è il movimento perpendicolare al vento. L’interazione di queste forze determina quanto bene l’aquilone volerà.
Il rapporto tra portanza e resistenza e la stabilità dell’aquilone sono legati alla lunghezza della linea; cioè, più linea viene rilasciata, più viene creata la resistenza. Per lanciare un aquilone, è necessario creare una forza di sollevamento maggiore del peso dell’aquilone.
Kitesurf come funziona, Soffia forte!
La forza di sollevamento di un aquilone è creata dalla deflessione dell’aria verso il basso; il cambiamento nel momento dell’aquilone produce una forza verso l’alto perché l’aria che viaggia sopra la parte superiore dell’aquilone sta andando più veloce dell’aria che passa sotto. Questa aria in rapido movimento produce meno pressione e poiché c’è meno pressione sotto l’aquilone, è forzata verso l’alto.
La velocità dell’aria che soffia sull’aquilone è il fattore più importante nel determinare la dimensione dell’ascensore. Se affronti l’aquilone con il vento alle spalle, il vento fornisce la velocità relativa per sollevare l’aquilone. Stando fermi, un aquilone di solito vola senza molto movimento aggiuntivo da parte tua perché la velocità del vento aumenta con l’altitudine. In generale, una velocità del vento da 10 a 18 nodi è l’ideale per praticare il kitesurf.
Lancio e via!
Una volta lanciato un aquilone, rimarrà ad un’altitudine in cui tutte le forze sono bilanciate. Se tiri la linea dell’aquilone, puoi aumentare la velocità dell’aquilone e quindi aumentare la sua portanza. Ecco come si realizza il movimento nel kitesurf.
Usando il tuo peso per tirare l’aquilone, aumenti la velocità con cui si muove l’aquilone. Per aumentare o diminuire la velocità durante il kitesurf, devi cambiare la posizione dell’aquilone. Quando l’aquilone è in alto, è in posizione neutra e non fornisce alcuna forza di trazione.
Quando l’aquilone è verso l’acqua di fronte al corpo, un’area chiamata zona di potenza, il vento che soffia in orizzontale cattura l’aquilone e viene creata la forza di trazione. Capito il kitesurf come funziona?
Corso kitesurf
Fortunatamente puoi trovare scuole e istruttori di kitesurf in tutto il mondo! Questo perché il Kitesurf è uno sport apprezzato e divertente che contagia facilmente le persone che lo provano.
L’offerta delle scuole ti consente di prenotare online l’intera gamma di servizi che mettono a disposizione, dalla scelta delle lezioni nei giorni feriali o nei weekend a pacchetti più lunghi e vantaggiosi. In ogni caso dovrai selezionare una scuola o un corso kitesurf riconosciuti.
È molto importante per la tua sicurezza imparare con istruttori certificati da un’organizzazione come IKO, BKSA o VDWS; se poi l’istruttore ha molta esperienza pre e post qualifica, è sicuramente nella posizione migliore per insegnare e farti progredire con successo.
Attrezzatura e corso
- Chi si avvicina a questo sport non deve acquistare nulla! Una scuola di kite fornisce tutto l’occorrente, tranne la crema solare! Le scuole hanno una gamma di diversi aquiloni, tavole e attrezzature di sicurezza adatte a te e alle differenti condizioni del vento.
Cosa imparerai?
Il corso standard per principianti è suddiviso in tre elementi fondamentali:
- Far volare un aquilone a terra: lancio, atterraggio e controllo dell’aquilone.
- Far volare un aquilone in acqua: trascinamento del corpo, controllo e rilancio.
- Alzarsi e planare con la tavola.
Di quante lezioni hai bisogno prima di salire e andare da solo?
I corsi sono ben strutturati per stimolare una risposta dalla maggior parte delle persone in circa 10-12 ore, in pratica tre giorni di corso sono sufficienti per alzarsi sulla tavola e muovere i primi passi.
Questa non è una regola perché alcuni potrebbero aver bisogno di qualche ora in più; altri, magari con una passata esperienza di Wakeboard o windsurf, potrebbero potenzialmente essere indipendenti in un giorno solo.
Alla fine di un Corso kitesurf, dovresti avere le conoscenze e le competenze complete per prendere decisioni indipendenti e fare pratica in sicurezza. Ciò include la capacità di valutare ogni località e avere una completa comprensione del tempo, del vento, delle maree e del loro impatto, oltre a sapere come essere al sicuro in tutte le condizioni.
Scuola di kitesurf
Come si individua una buona scuola di Kitesurf? Questo è un aspetto importante perché l’imprinting che si riceve a scuola, determina il percorso evolutivo nel kite.
I migliori consigli che possiamo suggerirvi per selezionare una scuola che sia ottimale per voi, sono:
- Istruttori qualificati.
- Attrezzatura aggiornata.
- Sicurezza generale.
- Scelta della posizione.
1. Istruttori qualificati e centri registrati, cosa sapere.
Come abbiamo già scritto è fondamentale rivolgersi ad una scuola che abbia istruttori certificati IKO, BKSA PASA, REAL o similari. Questo significa che la scuola impiega istruttori completamente addestrati, che hanno studiato i metodi appropriati per fornire una pratica sicura.
Tutte le organizzazioni di formazione sopra elencate insegnano metodi simili ma il principale e più riconosciuto in tutto il mondo è IKO. Perché? Più di 130 scuole di kitesurf in 38 paesi già affiliati, IKO è la più grande organizzazione di addestramento al kiteboard al mondo, ecco perché!
Inoltre alla fine di un corso di formazione IKO, se si superano gli standard, gli studenti ricevono una tessera, riconosciuta in tutto il mondo che consente di qualificarsi per il noleggio dell’attrezzatura.
Esperienza degli istruttori
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- Ogni scuola ha gli istruttori migliori ma piace affermare di essere la più esperta. Con Google a portata di mano, non è difficile leggere rapidamente una scuola o un singolo istruttore. Una buona scuola avrà una descrizione dettagliata della squadra, controlla il livello e le ore di insegnamento (con IKO è possibile da verificare). Un buon istruttore, oltre ad avere molte ore di insegnamento, deve possibilmente avere avuto esperienze di insegnamento in tutti i tipi di condizioni: venti forti, venti leggeri, acqua piatta, acque profonde, onde. La scuola di kitesurf che stai cercando dovrebbe fornirti questi standard.
Comunicazione
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- Trovare la persona giusta della quale ti fidi è fondamentale per apprendere al meglio il kite. Se per qualche motivo non ti senti a tuo agio nell’apprendimento con qualcuno, allora non farlo. Basta chiedere di cambiare istruttore, ricorda che questa è la TUA esperienza. Impariamo tutti in modo diverso e una buona scuola sarà in grado di capirlo e adattarsi alle tue esigenze.
Budget vs sicurezza
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- Economico è meglio? Le lezioni di kiteboarding possono essere costose, ma considera questo: In media per avviarsi correttamente a questo sport abbiamo detto che ci vuole un minimo di 6 – 12 ore e talvolta di più. Un istruttore non è in grado di monitorare in sicurezza più di 1 aquilone in acqua. Quindi pensa a cosa vuoi ottenere prima di iscriverti a un corso di gruppo con 4 o più corsisti in contemporanea. I costi sono reali, però garantiscono a chi comincia le migliori condizioni per apprendere in tutta sicurezza.
Passione
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- Individuare una scuola con istruttori appassionati e proprietari appassionati è molto importante! Le migliori scuole, quelle di successo, sono quelle in cui i proprietari si sporcano le mani, aiutano in spiaggia e condividono la loro genuina passione per il kite.
2. Attrezzatura aggiornata
La scuola dispone di attrezzature nuove e ben tenute con gli attuali sistemi di sicurezza, insieme a caschi e giubbotti di salvataggio? Questo è un aspetto importante perché non si tratta dell’ultima moda del momento ma di sicurezza.
Le attrezzature si logorano moltissimo perché costantemente esposte agli agenti atmosferici. Dopo un anno la loro sicurezza diminuisce esponenzialmente, le scuole che usano le vecchie apparecchiature, anno dopo anno ti mettono a rischio!
Chiedi sempre di visionare l’attrezzatura, ricordati che un tipico set da kiteboard è costituito da un aquilone, una barra, un’imbracatura, un laccio di sicurezza, una tavola, un giubbotto anti urto, un elmetto e una muta o crema solare.
Le scuole più aggiornate hanno anche una radio per le comunicazioni istruttore-allievo. Sono comunicazioni a due vie, quindi in caso di dubbio puoi sempre porre una domanda e ottenere immediatamente un feedback in tempo reale.
3. Sicurezza generale
Aldilà delle protezioni individuali di sicurezza, dovendo affrontare elementi quali vento e mare, la scuola deve avere un’imbarcazione dedicata. Una barca di salvataggio è normalmente necessaria per insegnare in acque profonde con venti offshore.
Qualunque situazione meteo avversa, con un’imbarcazione tornerai sempre alla base. Il vento è una discriminante forte per i principianti, troppo poco fa cadere l’aquilone, troppo diventa un rischio. Il range giusto è tra i 10 e i 20 nodi, la scuola dovrebbe essere in grado di spiegare questi concetti e aiutarti a capire il sistema meteorologico e non solo dirti che “ora va bene” senza una spiegazione.
4. Posizione
Indubbiamente la posizione è fondamentale, perché si è visto che la curva di apprendimento risulta essere più veloce quando sussistono contemporaneamente questi fattori:
- Acqua piatta
- Vento costante
- Sabbia soffice
- Zona di aquiloni non affollata
- Ampia spiaggia
Lezioni di kitesurf alla KTS Kitesurf lo Stagnone Marsala
A seconda della federazione possono esserci leggere differenze nella metodologia d’insegnamento per le Lezioni di kitesurf, qui tratteremo la didattica utilizzata nelle scuole IKO e VDWS, perché la loro diffusione è superiore rispetto alle scuole FIV, presenti esclusivamente in Italia.
IKO ha costruito una metodologia didattica suddivisa in livelli di competenze. I tre livelli di insegnamento della IKO si convertono in tre corsi:
- IKO Livello 1: Discovery, che prevede l’apprendimento dei seguenti punti:
- Valutazione S.E.A (Spot, Ambiente, Attività).
- Tenere, trasportare e mettere in sicurezza un kite a terra.
- Armare un Kite.
- Utilizzazione dei sistemi di sicurezza.
- Controllo pre-volo.
- Decollare e atterrare come assistente.
- Primo pilotaggio e controllo del kite a bordo finestra.
- Lasciare andare la barra.
- Avvolgere e svolgere le linee.
- Pilotare con una mano.
- Scoperta del trim.
- Camminare con il kite in volo.
- Decollare e atterrare come pilota.
- Teoria della finestra di vento.
- Attivazione del quick release in volo.
- Atterrare in autonomia.
- Disarmare l’attrezzatura.
Attenzione quasi sempre il 1 livello e il 2 livello sono svolti insieme in un corso della durata di 6h.
- IKO Livello 2: Intermedio, si pratica il controllo del kite e si imparano il body-drag e le partenze dall’acqua:
- Entrare e uscire dall’acqua controllando il kite.
- Rilanciare il kite dall’acqua.
- Body-drag:
- di fianco con due mani,
- con potenza su entrambi lati,
- di bolina,
- con la tavola.
- Scoperta del self-rescue (autosoccorso) e ripiegamento del kite.
- Introduzione alle regole di precedenza.
- Steady-pull.
- Water-start.
- IKO Livello 3: Indipendente, si imparano le manovre per una corretta navigazione così come le manovre di cambio di direzione:
- Fermarsi con controllo
- Controllare la velocità di navigazione con la tavola
- Navigare di bolina
- Transizione scivolando
- Navigazione in toeside
- Virata in toeside
- Decollare in autonomia
- Self-rescue e ripiegamento del kite in acque profonde
L’abbinamento dei primi due corsi è sicuramente l’opzione migliore per capire se questo sport fa per voi! Generalmente con un investimento che si aggira sui 300€, avrete la possibilità di ottenere ottimi risultati in poche ore.
Durante ogni lezione la scuola deve mettere a disposizione tutta l’attrezzatura necessaria e l’abbigliamento completo; incluso il caschetto con radio incorporata per essere in costante contatto con l’istruttore. Le lezioni di kitesurf sono un mix di natura e tecnologia da assaporare a lo Stagnone Marsala kitesurf!
Come saltare con il kitesurf
Questo è sicuramente un aspetto secondario per un neofita ma sappiamo che molti, giustamente restano affascinati dai salti che si possono compiere con i kitesurf. È per questo che volevamo brevemente accennare a come saltare con il kitesurf!
Il salto è la risultante tra una manovra della tavola in acqua e contemporaneamente una salita rapida dell’aquilone a ore 12. Questo incrocio fa accumulare abbastanza tensione all’aquilone che solleverà il kiter in aria. Una volta appresa la tecnica le soddisfazioni non mancheranno e siccome l’appetito vien mangiando una volta capito come saltare con il kitesurf non ci saranno più limiti!
Come diventare istruttore di kitesurf
Se la passione è tanta da farlo diventare il vostro lavoro, il percorso obbligato è quello che passa dal corso istruttori. Come diventare istruttore di kitesurf è un percorso specifico che ogni organizzazione studia al meglio.
In questo articolo abbiamo preso in considerazione la didattica dell’IKO, che ha dimostrato di avere un programma di addestramento professionale e serio. Ecco come diventare istruttore di kitesurf, gli Istruttori si certificano dopo un congruo periodo di training, conseguendo la Certificazione di Assistente Istruttore, adesso riformata, che dura 5 gg e che è di fatto un grosso anticipo del corso effettivo (ITC / Instructor Training Course), anche quello di altri 5gg, acquisendo la necessaria certificazione di Primo Soccorso Medico (Medic First Aid / MFA, BLS-D, durata 1 giorno – Kitesurf lo Stagnone Marsala)
Attrezzatura kitesurf per iniziare
L’attrezzatura per iniziare a praticare questo sport non è un problema né un costo dato che tutte le scuole mettono a disposizione il materiale necessario. Anche in seguito, potendo noleggiare l’attrezzatura, non è necessario acquistare nulla, almeno fino a che non abbiate capito che questo sport fa per voi e vogliate dotarvi di un’attrezzatura per essere indipendente.
In ogni caso sia che iniziate sia che dobbiate acquistare l’attrezzatura kitesurf per iniziare a muovere in modo indipendente i vostri passi; un’attrezzatura completa per il kite è così composta:
- Aquilone o ala, completo di barra e linee e leash di sicurezza del kite (attenzione non è il leash della tavola).
- Tavola da kitesurf.
- Trapezio con coltellino taglia linee.
- Attrezzatura di sicurezza:
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- Giubbotto protettivo e/o galleggiante.
- Casco.
- Muta o lycra a seconda del clima e temperatura.
Quando si seleziona il materiale per l’allievo la scuola tiene in considerazione due aspetti fondamentali: il peso di chi guida l’aquilone e la condizione del vento della località (Spot). Meno vento c’è più deve essere grande l’ala per sollevare lo stesso peso, questo incide quasi in analoga maniera anche sulle dimensioni della tavola. Es. un soggetto di 100 kg avrà bisogno di un’ala più grande e di una tavola più larga per planare nelle stesse condizioni di vento di un rider di 80 kg.
Quindi in merito all’attrezzatura kitesurf per iniziare, non dovete assolutamente preoccuparvi, perché avrete il tempo e il modo di valutare se questo sport fa al caso vostro e, in un secondo momento, potete sempre tenere in considerazione di acquistare del materiale usato. Data l’alta rotazione che ha ad esempio, una scuola (in media ogni anno si cambia tutta l’attrezzatura), trovare delle ottime occasioni ad un prezzo interessante non è un problema.
Vela kitesurf
Di seguito riportiamo alcuni accorgimenti utili per acquistare una vela. Il nuovo sarà sempre più costoso per cominciare, diciamo che una sola vela può costare circa 1000-1500 €. Il vantaggio principale è che l’aquilone non avrà alcun tipo problemi e, se ci sono alcuni difetti di fabbricazione, la garanzia del marchio assicurerà il tuo investimento.
Un consiglio, se volete progredire rapidamente dovrete stare in acqua il più possibile. Per fare ciò una vela non è sufficiente a coprire un’ampia gamma di vento, con due vele di metrature differenti sì. L’usato dunque è una buona idea, il materiale dell’anno precedente, può costare dal 30 al 50% in meno, consentendovi di avere due vele. Vela kitesurf, qual è il momento migliore per cercare le offerte?? Agosto / settembre è il periodo migliore perché i marchi introducono la nuova attrezzatura.
Usato garantito!
Acquistare l’usato è sempre un’incognita ma le scuole sono un ottimo punto di partenza per trovare qualcosa di interessante, di seconda mano, dopo che la stagione è finita. La raccomandazione è di comprare un aquilone (Vela kitesurf) in buone condizioni, perché all’inizio della tua carriera di kitesurf, potresti distruggere l’aquilone e quindi romperlo.
Verifica sempre:
- Il Baldacchino: per prima cosa verifica se il materiale è ancora in buone condizioni. Se presenta segni di usura / smagliature e il colore appare sbiadito, significa che ha avuto un uso intensivo e ha maggiori possibilità di rottura. Posiziona il baldacchino di fronte al sole o alla luce e guarda se l’aquilone ha piccoli tagli o buchi, ispeziona anche il baldacchino vicino ai montanti e al bordo anteriore poiché è un luogo comune dove non si vedono tagli.
- Bordo anteriore: ispezionare il bordo anteriore se presenta tagli o graffi.
- Perdite: il modo migliore è di pompare l’aquilone il più forte possibile e lasciarlo almeno per alcune ore, il meglio è durante la notte, assicurati di chiudere bene la valvola.
- Riparazioni: se l’aquilone ha delle riparazioni importanti, deve essere eseguito in modo professionale. Gli aquiloni riparati saranno più economici.
- Trecce / briglie / pulegge: ispezionabile per eventuali danni, se sono piuttosto usurati significa che l’aquilone è stato usato molto. Accertarsi che se le pulegge (se presenti) si muovano liberamente.
Tavola kitesurf
A differenza della vela, la tavola da kitesurf non si usura così facilmente ed è quindi più facile da trovare sul mercato a patto che non si acquistino tavole più vecchie di 4/5 anni. Questo perché l’evoluzione tecnica del kitesurf è in costante aggiornamento e tavole più vecchie di 5 anni sono ormai superate a livello tecnico. Ok ma come si sceglie una tavola kitesurf? La scelta della tavola prevede alcuni importanti fattori che abbiamo riportato di seguito. In generale, più grande è meglio. Sia per imparare che per alzarsi sulla tavola con meno sforzo / potenza del kite. Tuttavia, in caso di troppo vento diventa difficile la gestione della tavola ed è fondamentale trovare l’equilibrio tra facilità di progressione e prestazioni future.
Tavola Kitesurf, cosa guardare!
1. Dimensioni E Peso Di Kiteboarder
La prima cosa da tenere in considerazione è quanto sei alto e quanto pesi. Le persone più leggere e più piccole (<70 kg), dovrebbero pensare a tavole da kiteboard nella gamma di 136 cm – 148 cm di lunghezza. Le persone di medie dimensioni (70-90 kg) hanno bisogno di un’area della tavola leggermente più grande, quindi con una lunghezza compresa tra 145 cm – 160 cm; mentre le persone con un peso di maggiore ai 90 kg, dovrebbero cercare tavole tra i 150 cm – 165.
2. Forza Media Del Vento
Un altro aspetto importante è la forza media del vento che spira nel tuo home spot ovvero la località dove vai a fare kitesurf più spesso. Specie all’inizio è bene utilizzare tavole più grandi come detto, perché facilitano la partenza, sostengono meglio in caso di buchi di vento.
3. Stile Preferito Di Guida
Anche lo stile previsto del kiteboarding ha il suo ruolo. Se il tuo stile ti porta a fare semplici bordi con curve, rimanendo a bassa quota, segui le dimensioni della tavola riportate. Se le tue intenzioni sono di diventare un Kiteboarder che vola in alto e veloce, allora togliere qualche centimetro della lunghezza del kiteboard è accettabile. Tieni presente che questo renderà le prime fasi del kitesurf più difficili, ma una volta che avrai le basi, la tavola si sentirà più a tuo agio sotto i tuoi piedi.
4. Forma Generale – Bilanciere, Larghezza E Contorno
Le regolazioni finali delle dimensioni della tavola dovrebbero essere fatte in base al bilanciere generale, alla larghezza e al contorno della tavola. Questi tre attributi della scheda causeranno una lunghezza aggiuntiva maggiore o minore rispetto al tuo primo kiteboard.
Ricapitolando Quando Si Sceglie La Giusta Dimensione Della Tavola Da Kite
- Scegli Le Dimensioni Della Prima Tavola In Base Al Peso:
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- Meno Di 70 Kg = 136 Cm-148 Cm
- 70-90 Kg = 145 Cm-160 Cm
- Oltre 90 Kg = 150 Cm-165 Cm
- Aggiungi più lunghezza alla tavola se impari nelle aree con vento leggero.
- Riduci la lunghezza se hai una vasta esperienza in altri sport da tavola.
- Regolazioni della lunghezza finale effettuate in base al bilanciere, alla larghezza e alla forma del profilo di ciascuna tavola specifica.
Muta kitesurf
Sebbene questo pezzo dell’attrezzatura non vorremmo mai indossarlo, anche d’estate e specie se si sta’ per tante ore in acqua la muta diventa una componente essenziale della tua attrezzatura. A cosa devi prestare attenzione quando acquisti la muta kitesurf?
- Rispondi a queste domande, dove farai kite principalmente? Quando si verificano le condizione di alta e bassa stagione nella tua zona, inteso come temperature; sia per l’acqua che per l’aria? Quanto tempo passerai in acqua realisticamente? Ci sono variazioni di temperatura significative che si verificano durante la stagione?
- Come sopporti il freddo? Questo è un aspetto molto personale dettato dalla singola capacità del soggetto di sentire o meno freddo in certe condizioni. Quanto è importante il calore per te personalmente?
- Qual è il tuo budget? Ovviamente tutti preferiscono spendere soldi per le vele, la tavola e l’imbrago ma la muta, specie se soffri il freddo, significa comfort! Fare una sessione di kite, senza provare freddo significa sperimentare senza limiti le tecniche che hai imparato.
- La muta al di là dello spessore di neoprene, deve consentire una piena mobilità degli arti superiori e inferiori, quindi deve essere comoda ma non stretta! A questo se il clima è molto rigido si può affiancare alla muta kitesurf: stivaletti, cappucci e guanti.
Kitesurf prezzi
Quanto mi costa l’attrezzatura completa di kitesurf? Questa è una domanda che non può avere una risposta precisa perché le variabili sono tante ma possiamo comunque dare uno sguardo all’argomento Kitesurf prezzi e vedere in quale forbice di prezzo si può arrivare prendendo l’attrezzatura nuova e usata.
- Partiamo dall’aquilone che è senza dubbio la spesa maggiore. Un aquilone nuovo e completo (ala, sacca, barra, linee, leash e pompa, va da un minimo di 1000 euro a un massimo di 1800 euro. Una forbice piuttosto ampia che prende in considerazione il brand, il modello, le caratteristiche tecniche e i materiali costruttivi. Per l’usato bisogna considerare una svalutazione, dopo il primo anno di utilizzo che va dal 30% al 50% a seconda del modello e dello stato di usura. Negli anni successivi al primo, la svalutazione in percentuale sarà nella maggior parte dei casi minore di anno in anno, ovvero dal 20 al 40% circa. Quindi per un modello spendere intorno ai 700 euro mentre per un aquilone di due anni fa intorno ai 500 euro e via dicendo per gli anni successivi.
- La tavola. Una tavola nuova, un modello dell’anno in corso, va dai 350 ai 450 euro. Le tavole usate si svalutano di meno rispetto alle vele, (anche l’usura in genere) all’incirca tra il 15% e il 30% ogni anno. Quindi se voleste acquistare una tavola usata, potreste spendere dai circa 300 euro per una tavola dell’anno precedente e all’incirca 250 euro per una tavola di due anni fa.
- Trapezio e muta nuovi vanno dagli 80 ai 300 euro circa a seconda del modello. Questo pezzo dell’attrezzatura è quello che si logora di più quindi sì, è possibile acquistarlo usato ma dovrete cercare una muta molto ben tenuta.
La particolarità, quando si parla di kitesurf prezzi è che l’attrezzatura è quasi sempre rivendibile! Spesso la si desidera cambiare con una frequenza annuale, come le scuole, per rimanere aggiornati sulle novità!
Essendoci un forte mercato, gli assidui kiters mettono quasi sempre in preventivo 400-500€ di spesa all’anno per acquistare tutto nuovo; ovviamente rivendendo la loro attrezzatura e, aggiungendo la cifra detta, acquistare tutto nuovo.
Oltre alla località Lo Stagnone Marsala kitesurf
L’Italia offre un panorama diversificato e una varietà di condizioni notevoli per il kitesurf. Dalle Alpi alla Sicilia L’Italia è ricca di spot, tutti con un’atmosfera unica; tanto che è possibile praticare kitesurf in una grande varietà di luoghi e in un unico viaggio.
Molti spot hanno un vento costante termico, molto meglio di una tempesta rafficata che spesso si incontra nel nord Europa. Con coste che si estendono per oltre 8.000 km, l’Italia fornisce sole quasi tutto l’anno, ma offre anche estati secche e calde, con brezze marine fresche.
Se il tempo non fosse abbastanza, le spiagge italiane sono tra le più visitate al mondo grazie agli ultimi standard di pulizia, queste bellissime spiagge incontaminate sono pronte per tutta la famiglia e per una straordinaria esperienza di kiteboarding!
Dove praticare kitesurf in Italia, il Vento
Tipo di vento: venti tipicamente termici dalla primavera e dall’estate, venti di tempesta in autunno e in inverno, dipende dal punto specifico del kitesurf. L’Italia è un’ottima destinazione per il kitesurf, ci sono molti punti poco profondi, con acqua piatta e ampie spiagge sabbiose ideali per il lancio e l’atterraggio.
Alcuni punti da considerare includono Lo Stagnone, Porto Pino e Porto Pollo. Dove praticare kitesurf in Italia, se dovessimo darvi una risposta diretta, la Sicilia e in particolare lo Stagnone, sono le mete preferite perché sono fruibili 300 giorni all’anno!
Mesi ideali per fare kitesurf
I mesi ideali per fare kitesurf in Italia vanno da marzo a ottobre. Da giugno ad agosto la situazione diventa incandescente per il turismo e potrebbe essere necessario schivare i nuotatori. La temperatura media dell’acqua varia tra i 13˚C e i 24˚C, se siete freddolosi la raccomandazione per la muta è quella di indossare uno spessore di 3 / 2mm in inverno e al massimo un 2 mm per l’estate.
Sebbene i mesi ideali per fare surf in Italia siano da marzo a ottobre e anche febbraio, specie nel sud dell’Italia è possibile praticare kite anche a novembre e dicembre, approfittando dei venti generati dalle perturbazioni. Ecco quindi i mesi ideali per fare kitesurf in Italia!
Dove fare kitesurf ad agosto! Lo Stagnone Marsala kitesurf!
Sempre sul tema dove fare kitesurf in Italia, affrontiamo un mese specifico con la domanda, dove fare kitesurf ad agosto?
Questa è una bella domanda visto che l’unico periodo in Italia dove oggettivamente si può avere qualche problema con la pratica del kite per l’alto numeri di bagnanti è Agosto! Ancora una volta la località che vi indichiamo è lo Stagnone in Sicilia, una delle più grandi lagune d’acqua piatta in Europa.
Questa dello Stagnone di Marsala è proprio una location perfetta per il kite! Due diversi sistemi eolici, entrambi adatti per il kite garantiscono un vento teso e costante e una laguna con profondità variabili dai 30 cm al metro, offrono la condizione perfetta per fare kite, acqua piatta e vento costante.
Dove fare kitesurf ad Agosto è sempre una bella domanda ma qui allo Stagnone, specie per le scuole che adottano il l’accesso a numero chiuso, non si trovano mai ingorghi.